Scuse presidenziali...

Repubblica non ha accettato di pubblicare questa mia lettera aperta, nella quale chiedo pubbliche scuse da parte del Sommo. Non capisco proprio perchè...la lettera faceva pressapoco così:

Egregio Direttore,

con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 5 anni trascorsi accanto ad un uomo pubblico, semplice studente prima e politico illustre poi, qual è il Sommo. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione universitaria, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia casa Slytherin. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto di collaborazione comporta con rispetto e discrezione. Ora scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte dal Sommo nel corso del video di auguri per il Capodanno 2008, dove, rivolgendosi a molte persone, ha omesso di nominarmi tra i saluti, e si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: "...è l'anno nuovo, bisogna buttare via le cose vecchie".

Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità, affermazioni che per l´età, il ruolo politico e sociale, il contesto amicale della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni. Ad Andrea Martina e al Sommo chiedo quindi pubbliche scuse, pur avendone ricevute privatamente ma blande e sicuramente senza convinzione, e con l´occasione chiedo anche se, come il titolo del l'opera di Pirandello, debba considerarmi "Uno nessuno centomila". Nel corso del rapporto con il Sommo ho scelto di non lasciare spazio ai conflitti, confermandogli la mia lealtà, anche quando i suoi comportamenti hanno creato i presupposti di complotto agli oscuri scopi di Madame Ninja. Questo per vari motivi: per la serietà e la convinzione con la quale mi sono accostato a un progetto lungimirante, per la consapevolezza che, in parallelo alla modifica di alcuni equilibri psichiatrici, è cresciuta la dimensione pubblica del Sommo, circostanza che ritengo debba incidere sulle scelte individuali, anche con il ridimensionamento, ove necessario, dei desideri personali. Ho sempre considerato le conseguenze che le mie eventuali prese di posizione avrebbero potuto generare a carico del mio prefetto nella sua dimensione extra amicale e le ricadute che avrebbero potuto esserci sugli altri compagni Slytherin.

Questa linea di condotta incontra un unico limite, la mia dignità di Mangiamorte che deve costituire anche un esempio per i propri compagni, diverso in ragione della loro età e del loro sesso.

RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente.

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Questa e' la lettera che mi e' arrivata. E come Sommo, democratico e liberale quale sono, ho ovviamente ripubblicato apertamente e senza timori, queste parole.

Il mio discorso aveva l'intenzione di essere un semplice ed innocente augurio di un buon inizio d'anno, una serie di liberi auguri e saluti verso le persone che sento piu' vicine!
Un errore di interpretazione autoriale, una mancanza all'interno della seconda registrazione, una semplice svista all'interno del profluvio di parole ha comportato un risentimento nei confronti di uno dei miei piu' fedeli "seguaci".

Non appena fattomi notare la tragica pecca cinematografica mi sono immediatamente accinto a scusarmi, tramite lettera privata, direttamente all'interessato.
Purtroppo le scuse non sono state accettate, ma anzi e' stata ribadita l'amarezza nei miei confronti, chiedendo pubbliche scuse precorse da una comunicazione degli avvocati della parte lesa.

Per questo ora mi appresto a pubblicare su questo potente mezzo di comunicazione, libero e democratico, le scuse nei confronti di Claudio.

Per poter pero' dare piu' ampia visione dell'accaduto, mi permetto di richiamare all'attenzione il reperto numero uno: il video incriminato!
Come potete notare, sono presenti visibili tagli del footage derivanti da un collage tra due diverse registrazioni, atte a minimizzare gli errori. Purtroppo nella seconda versione, leggendo dai miei fogli, esattamente al minuto 5:35 ho pronunciato i fatidici saluti: ... E poi Nino, Vale, Gabri, Luca, Marco, Francesca...



In realta' nella versione originale era presente ovviamente anche il nome di Claudio, posto tra "Vale" e "Gabri"; un errore di lettura ha fatto si che la mia lingua saltasse tale nome. Purtroppo avrei potuto saltarne altri, ed invece e' capitato proprio ad un pilastro fondamentale della casa Slytherin, al nostrano Malfoy.

E per precisione di iter burocratico, mi permetto di focalizzare la Vostra attenzione, nei confronti del reperto numero due: lo stralcio della prima registrazione, dove potrete notare che il nome compariva esattamente dove ho indicato!





Preso atto anche di questo video, ribadisco a gran voce le scuse per non essermi accorto, durante il montaggio, della svista e della mancanza.

Detto questo, concludo la mia arringa finale risalutando tutti e precisando che le ultime parole del mio discorso "Sicuramente me ne sono dimenticato qualcuno, ma non ve la prendete. E' l'anno nuovo, no? Quindi bisogna buttare via le cose vecchie, quindi anche i nomi vecchi..." era una frase scherzosa e conclusiva, non dedicata a nessuno di preciso.

Ora al popolo l'ardua sentenza...