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L.A.ndrea

mercoledì 31 ottobre 2007

Project_1

Voi vi starete chiedendo se in tutti questi giorni ho fatto qualcosa, se ho studiato, se ho lavorato un po' su Maya, o se invece me ne sia stato in panciolle (che parola... penso che l'ultimo che l'aveva usata abbia partecipato alla guerra di Secessione) a mangiare burro di arachidi steso sotto il caldo sole della California...

Beh, non posso negare che quando posso vado in giro a fare il turista, ma durante la settimana sono chiuso a scuola a lavorare!
Si, settimana dopo settimana, cambiano gli argomenti, i professori e i lavori...
Ogni giorno, per spegare una singola parte, ci fanno cominciare molte scene diverse, ma che ovviamente le dobbiamo abbandonare a meta' per provare altre funzioni! Per questo il corso si chiama FAST!

Cmq, dato che mi da fastidio cominciare le cose senza finirle, sto cercando, nel poco tempo a disposizione, di finire questi progetti!

Bene, la settimana scorsa abbiamo fatto TEXTURING, ora vi mostro quello che sono riuscito a finire:
- Attenzione, la modellazione non l'ho fatta io... era una base gia' fatta che ci hanno dato, io ho solo messo le texture, i materiali agli oggetti!


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lunedì 29 ottobre 2007

Venice on the beach...

Allora, prima di tutto le comunicazioni di servizio:
Ho aggiornato le foto e ho aggiunto il link al blog di DAG, Davide, cosi' se volete avere altre notizie da L.A. avete un altra fonte!

Ora... ieri siamo andati a Venice e Santa Monica... dopo piu' di un ora di pullman, anche perche' non e' concepito che qualcuno la domenica possa prendere i mezzi pubblici, sono arrivato! Fatto un giro, mangiato in un ristorante messicano e camminato sull'Ocean Front Walk...
Ovviamente si incontra qualsiasi cosa e qualunque persona... guardate questo:



Avete visto? Quel'e' il piu' bravo secondo voi? Secondo me e' quello piu' in fondo... il signore... l'avete notato? Beh, ve lo faccio vedere piu' da vicino!



Sbaglio o e' il piu' bravo? :)

Poi siamo arrivati al Santa Monica Pier al tramonto...


sabato 27 ottobre 2007

Sugar...

Domenica scorsa, camminando al Kodak Theatre (no, non e’ che ci vivo dentro, e’ che quando ci passo succede sempre qualcosa da raccontare…) sono passato davanti a una pasticceria/cioccolateria e…
Beh i dolci di Halloween mi hanno chiamato!
Sono entrato e con un perfetto accento americano ho detto:”A Caramel Apple”! Ecco… non ha capito! Immagino perche’ era troppo perfetto il mio accento!

Beh, cmq non so se avete presente di cosa sto parlando, di questa:


Io non so se voi lo conoscete questo dolce, ma per me e mia sorella e’ sempre stato un sogno averla da quando abbiamo visto il film Mary Poppins… vi ricordate anche voi? Dopo la corsa con i cavalli della giostra, Mary Poppins ha vinto e sta parlando e cantando Supercalifragilistichespiralidoso mentre i malefici bambini si mangiano queste due mele!

Ecco da quel momento ho sempre voluto assaggiarle e finalmente…

CRUNCH


Mmm… buona… e’ semplicemente una mela verde, di quelle un po’ aspre, le Golden credo si chiamino… quelle che piacciono a me, completamente ricoperta di caramello!
Devo ammettere un po’ dlce, ma buona!

P.S. Ovviamente non vi ho detto che per gli americani era troppo poco il solo caramello, cosi’ ce ne erano molte varianti: cioccolato, doppio cioccolato, praline, con zucchero, senza, e altre…

martedì 23 ottobre 2007

Questo proprio no!

Eh no…
Ieri sinceramente sono rimasto negativamente scioccato!
Ok, racconto tutto dall’inizio:
Forse voi sapete che l’America e’ il paese giusto per fare i soldi, il posto in cui dei ragazzi in un garage creano quello che sarebbe diventato un impero multimilionario con tante O, il paese in cui si hanno molte possibilita’ per diventare qualcuno, la nazione in cui vivono i famosi zii d’america… ma forse non tutti sapete che e’ anche il paese dei mestieri piu’ inutili e di “basso livello” che si possano trovare!
Uno di questi lavori e’ quello del famoso INSACCHETTATORE! Mentre la cassiera passa gli articoli uno ad uno, lui e’ li’ … attento … in piedi alla fine della cassa … prende la spesa e con accurata oculatezza la distribuisce nei sacchetti … e attenzione, non a caso! Le cose pesanti hanno un sacchetto appropriato, la carne pure, gli alimenti delicati un altro ancora… tutto disposto con cura a favore del cliente, che, nel frattempo, sta finendo di pagare!
Il problema, non e’ tanto quello che lo stipendio dell’insacchettatore potrebbe benissimo essere risparmiato e soprattutto si potrebbe usare quella gente in altro modo! Ma il grosso problema e’, in questo caso, l’ottusita’ degli americani (qui faccio di tutta l’erba un fascio)!

Ieri ero al John’s (che e’ piu’ economico di Ralph’s e poi ha le pesche piu’ buone!), c’era tanta gente… mi metto in coda dietro ad una famigliola con un carrello strapieno… la signora davanti ne aveva uno ancora piu’ strabordante! La cassiera stava proprio servendo questa signora che, assolutamente estraniata dal mondo in cui tutti stavamo vivendo… a qualche passo di distanza si stava mangiando un qualcosa che assomigliava ad un gelato (o forse era un grosso biscotto… forse un muffin?)… Ma ora arriva il bello: la cassiera finisce di passare gli articoli, fa pagare la signora e poi: DRAMMA!!!
Non c’e’ l’insacchettatore! La cassiera comincia a guardarsi intorno, punta il direttore, si muove come un’ape di fronte ad una finestra! Completamente spaesata!
Chiunque, e ripeto chiunque, di fronte a questa scena, vedendo che dietro di se’ c’era una bella lunga fila, che anche il direttore del supermercato si era messo ad aiutare un'altra cassiera e che il lavoro non era cosi’ stressante ed affaticante, si sarebbe messo a ordinare la spesa nei sacchetti, la propria spesa!
Ma ovviamente non qui in America … la signora, sempre a qualche passo di distanza, osservava dall’alto al basso la povera cassiera, che dopo qualche minuto si e’ messa lei ad insacchettare la spesa, causando ovviamente l’allungamento della fila!
Mentre stava finendo, finalmente e’ arrivata l’insacchettatrice (chiamata da qualche reparto) che termina di insacchettare la spesa, la mette sul carrello della signora che, solo a questo punto, si muove, fa qualche passo facendo portare il carrello pesante alla commessa, che ovviamente la seguiva, fino alla propria macchina! Mentre lei finiva di mangiare quella variazione genenita di un gelato!

Non potete immaginare che fastidio mi abbia causato vedere questa scena! Questa signora che con la puzza sotto il naso guardava a distanza le commesse, senza neanche provare ad aiutarle! E poi lo sguardo che aveva…
Questo e’ solo un esempio dell’estremo egocentrismo che risiede nella maggior parte degli americani! Purtroppo, vivono fin da piccoli con idee totalmente assurde e classiste e moltissime azioni quotidiane lo dimostrano, questa ne era solo una!

Mi prestate un po' d'acqua?

Dunque qui la situazione e' tragica...


Tutti i telegiornali da una settimana non danno altre notizie se non quelle degli incendi nell'area di Los Angeles!
La situazione in effetti e' decisamente critica, il Governatore Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di allerta e calamita' naturale!
E ci credo, ci sono incendi in tutta la contea di Los angeles, O.C. e giu' fino a San Diego ed oltre...

Basta guardare questa immagine pesa dal satellite per capire l'entita' degli incendi:

http://www.cnn.com/2007/US/10/23/wildfire.ca/index.html#cnnSTCOther1

Ovviamente uno tra gli aspetti piu' tragici e' che sta bruciando Malibu'! Molte case ricche sono andate in fumo, costringendo i "poveri" abitanti ad evaquare per tempo!

Per curiosita' fate un giro sulle principali testate e leggete i tiroli:

- Southern California wildfires rage on - Flames claim a second life; at least 1,000 homes lost (http://www.latimes.com/)
- Fires force 321,000 people from homes (http://www.cnn.com/) (http://www.nytimes.com/)
- Evacuations Largest In Region's History (http://www.10news.com/)
- Lifesaving is our priority (http://www.foxnews.com/)
- Up to 1,000 Homes Destroyed in California Fires (http://abcnews.go.com/)

Insomma... non e' che proprio sia un fiammifero lasciato acceso...
In piu' ci si mettono gli 84 gradi (29 celsius) di oggi e il vento!
Cmq non vi preoccupate, il vostro eroe se la cavera'! :) No, gli incendi sono comunque lontano da hollywood, West Hollywood, sono oltre la collina, nella Valley... quindi sono al super sicuro qui!

Ora vado... ma cos'e' questa puzza di bruciato?

Ops...

venerdì 19 ottobre 2007

Solo due foglie di insalata...

Cibo, cibo, cibo!
Certo, per un italiano parlare di cibo all’estero diventa una cosa estremamente noiosa e ripetitiva: si mangia male, poca varieta’, troppo grasso, estremamente fritto, meglio in Italia, nessuno fa bene il sugo come la mamma, non ci sono paragoni con la cucina della nonna, bla, bla, bla…


Ma no, provo a cambiare la litania… ora cerco di spiegarvi cosa succede qui durante il giorno in fatto di mangiare!
A differenza nostra, che abbiamo la colazione, il pranzo e la cena (con alcune piccole inserzioni di merende tra i pasti principali) qui hanno solamente un inizio ed una fine!


Cominciano a mangiare la mattina verso le 8.30, passando da Starbucks o The Coffee Bean, prendono un Capucino, un Espresso o altro, tutto rigorosamente da portar via, anche se poi si siedono al tavolino di fronte a sorseggiarlo!
Bevono questo mezzo litro di cappuccino mangiandoci insieme puro zucchero e burro cammuffati da biscotti, dopodiche’ arriva l’ora del pranzo… la tragedia di fronte a loro!

Dove andare?

Davanti agli occhi si para un’ardua scelta tra centinaia di catene di Fast Food diverse e che propongono cibo proveniente da diverse parti del mondo!
Potete trovare i classici Mc Donald’s, Burger King, KFC, o andare su quelli piu’ caratteristici come Subway, Quiznos, Wendi’s fino a quelli con i nomi piu’ divertenti come El Pollo Loco, Sbarro


La scelta e’ impressionante, tutte le catene propongono menu’ diversi, sempre piu’ grandi e sempre meno costosi! Chiunque ti propone il “meal” per chi ha poca fame, chi tanta, per i vegetariani e per chi vuole solo pollo, salse, formaggi, soda, caldo o freddo?




Da bere? Oh, qui paghi il bicchiere, non il contenuto! Paghi il bicchiere piccolo, medio, grande e poi lo riempi tu di quello che vuoi… e ovviamente lo puoi riempire quante volte vuoi! Sempre incluso nel prezzo… che domande!


Quindi una domanda da italiano sorge spontanea: ma perche’ se posso riempire quante volte voglio il bicchiere, dovrei pagare il bicchiere piu’ grande? Bah, chiedetelo agli americani che prendono anche quello grande!


Ah, dimenticavo, vuoi l’acqua? Benissimo molto spesso non ce l’hanno! Devi comprare una bottiglietta o prendere una bibita! Raramente tra la scelta di bibite si trova anche il rubinetto dell’acqua!

E questo non e’ solo il pranzo, cominciano a mangiare il lunch verso le 12.00 (noon) e finiscono verso le 8.30pm! I fast food sono pieni tutto il giorno, a qualsiasi ora, friggono e cucinano a qualsiasi ora del giorno… per questo che in giro si sente spesso un odore di fritto e mangiare che aleggia nell’aria!


Ma detto questo io mi sono adattato! A pranzo mangio sempre in giro, in una di queste scelte, basta pensare ad alternare un po’ i diversi tipi di mangiare, per avere una dieta parzialmente equilibrata e poi la sera mi cucino io a casa qualcosa, tipo pasta, carne “normale”, verdura non fritta e frutta! Non e’ difficile da tenere come ritmo, l’unica cosa e’ che bisogna tenere presente un ben preciso consiglio: prendete i menu’ (o meal o combo) piccoli, vi assicuro che vi sfamano, senza uccidervi! ☺

Ovviamente l’argomento e’ troppo divertente da liquidare in cosi’ poche righe, quindi … TO BE CONTINUED!


giovedì 18 ottobre 2007

Walking...

Cammina, cammina… la mattina, chiusa la porta di casa, mi specchio un attimo nella parete a specchi dell’ingresso del condominio (unico specchio grande in cui mi possa vedere intero…). A posto? sembra di si… andiamo che sono gia’ in ritardo!
PLAY… Musica… mi incammino per la via ascoltando della musica random… ah gia’, non ve l’ho detto! Domenica sono andato all’Apple Center e mi sono comprato l’Ipod Nano, quello nuovo… questo…


Oh, si, bello… e poi ogni volta penso di averlo perso… dopo penso… ma se l’avessi perso, da dove arriverebbe la musica che sto’ ascoltando? Eheh… ma pesa veramente poco ed e’ sottilissimo! Avete presente i biscotti? I Rigoli del Mulino Bianco? La grandezza e’ la stessa, ma e’ spesso la meta’!


Cmq, riprendiamo a camminare… arrivo al fondo della via, giro e… semaforo! Schiaccia il pulsante per attraversare! Qui non e’ inutile come in Italia, da noi li hanno messi come passatempo o scaccia pensieri per ingannare il tempo di attesa del semaforo! Qui se non schiacci il pulsante, quando viene verde, continua a rimanere rosso per i pedoni, non chiedetemi il perche’, ma e’ cosi’!

VERDE… proseguo su Poinsettia Pl, ma qui la strada cambia, tutte tipiche casette americane, solo pian terreno, giardinetto davanti, vialetto per la macchina, porticato… insomma tutto!
E poi… WOW, anche il giornale arrotolato con l’elastico sul prato davanti a casa, lanciato da qualcuno qualche tempo prima… questo si che fa AMERICA!

E se si passa la sera, quando e’ buio, si vedono tutte le decorazioni di Halloween, belle… purtroppo sto provando a fare delle foto, ma non vengono mai bene, sempre mosse!!!

Cmq finalmente incrocio Santa Monica Blvd, guardo a destra… Non c’e’! L’autobus non lo vedo! Vabbeh, incamminiamoci verso l’altra fermata… quella all’angolo con La Brea, dove c’e’ il supermercato TARGET, il BESTBUY (tecnologia, come il nostro Mediaworld o Saturn) e ovviamente uno STARBUCKS!
Beh, come tutte le mattine c’e’ gia’ un bel po’ di traffico… e il bus 4 o 704 nn e’ che si faccia strada velocemente!

Nel frattempo mi guardo in giro, sulla collina la solita scritta, il McDonald’s dietro al benzinaio, l’altra fermata, e tutti quelli che aspettano con me! Bene ci sono sempre persone particolarmente strane che prendono l’autobus, molti homeless, persone con origini da ogni parte del mondo, molti messicani, ma pochissimi statunitensi!
VINE! Stop requested, please use rear exit! Scendo, arrivo a scuola… in orario, alcuni miei compagni sono gia’ qui, aspettiamo sempre che aprano il laboratorio, aspettiamo nel patio… (in realta’ una specie di cortile da ora d’aria, con tanto di 4 mura alte 2 piani e una rete che fa da tetto!)
Si comincia anche oggi!

domenica 14 ottobre 2007

A Brief Sunday!

Oh, oggi sono andato a comprare un qualcosina al Grove e poi sono passato davanti al Kodak Theatre e ho pensato di far provare anche a voi questa sensazione... il modo piu' realistico dovrebbe essere quello di vedere direttamente il posto... cosi' ho provato la funzione video della mia macchina fotografica!

Mi scuso se non si vede bene e soprattutto se a sinistra compare sempre la maledetta custodia, ma vi assicuro che non vedevo niente, il sole era letteralmente accecante!

Ah, un piccolo gioco... vediamo riesce a trovare:
- un simpatico signore che mi saluta "americanamente"
- me stesso!

Aguzzate bene la vista perche' non e' facile trovarci... :)



P.S. Scusate, ma non capisco proprio perche' compaia anche questa immagine sotto... :(

venerdì 12 ottobre 2007

I will follow him...

I will follow him...
cosi' diceva una famosa canzone di un film e cosi' dice una famosa rivisitazione a me dedicata!
Ma ovviamente, che parlo a fare, guardatevela... rigodetevela, come sto facendo io!




WOW... scusate per il ritardo di questo post, ma tutto qui va molto veloce!
Ovviamente voglio RINGRAZIARE ENORMEMENTE (ora smetto di giocare con i tag) tutti quelli che quella sera mi hanno pensato, quelli che sono venuti a salutarmi, quelli che non ce l'hanno fatta, quelli che mi hanno mandato una mail, quelli che non mi hanno ca**to... insomma tutti!

I regali sono tutti qui con me... la corona sopra la televisione, i cuscini ora in valigia, la Moleskine nello zaino e il CD nel computer! Tutto qui con me! E uso tutto... anche la corona, sapete per uscire la sera sul Sunset Boulevard e' la cosa piu' adatta! :)

Ovviamente qui e' tutto diverso, ma mi sto abituando... purtroppo non ci si puo' pero' abituare alle relazioni che hanno qui! Si vedono pochissime volte, escono per uscite predeterminate, insomma tutto poco naturale!
Quello si, quello per un italiano e' una cosa su cui non si puo' transigere... soprattutto se si riguardano queste foto e questi filmati! Sono felicissimo di poter vedere qualcuno qui a Los Angeles e prima a New York! WOW!!!

AhAh, guardate queste foto...




Stupende, parlano da sole! Anzi se volete guardatele tutte, vi metto il link qui:
http://picasaweb.google.com/marlock83/MajestySGoodbyeParty

martedì 9 ottobre 2007

ADS...

Se andate avanti su Hollywood Blvd da Vine in direzione di La Brea, quando incrociate Highland Blvd girate sulla destra… superate l’hotel e dirigetevi verso il benzinaio… trovato? Ottimo!
Ora vi dovreste trovare sotto ad una chiesa… bene, proseguite per pochi passi e dovreste trovare un cartellone pubblicitario!

Bene guardate che splendida cosa…



Appena l’ho visto ho detto… “Google e’ micidiale! Riesce a farsi pubblicita’ usando la religione, e per di piu’ davanti ad una chiesa! Stupendo!!!”



In Italia sarebbe una cosa da scomunica!

Poi qualche giorno dopo sono di nuovo passato li’ sotto e, guardando da piu’ vicino…

Sorpresa… non so’ se riuscite a capire… ma guardate la parte in basso…


Non e’ una pubblicita’ di Google, ma una pubblicita’ della chiesa a fianco! Ancora meglio!!! STUPENDO!!!
Gia’ pensare che una chiesa si faccia pubblicita’ e’ strano, ma che poi sfrutti l’idea di Google!

P.S. Spero che anche voi la troviate una genialata, a me e’ piaciuta tantissimo!

lunedì 8 ottobre 2007

Il Corso

Oggi e' lunedi' e comincia la seconda settimana di corso qui alla Gnomon School (che tra l'altro si pronuncia leggendo G Nomon perche' loro non hanno la nostra "gn")!
Maya non e' difficile da usare, il problema e' che bisogna conoscelro. Io ricordandomi i comandi da tastiera di Blender, li applico anche qui... ma ovviamente non funzionano e comincio ad entrare in menu' sconosciuti!
Il ragazzo che ci ha fatto vedere la scuola ci ha gentilemente detto di ricordarsi di salvare spesso perche' Maya molto spesso va in crash! eheh, che bella notizia! io sono riuscito a bloccarlo gia' 3 volte! Urra!

Questa settimana l'argomento e' il SURFACE MODELLING, part 1! Bello, ma non semplicissimo! Cmq la scorsa settimana c'e' stata l'Introduzione a Maya! Praticamente un escursus veloce sulla maggior parte delle cose che si possono fare! Il problema e' che qui prendono sul serio la parola FAST del titolo del corso!

Cmq si riescono a fare delle cose divertenti con Maya e finalmente ho capito come mai non riuscivo con blender... perche' semplicemente non si poteva... in teoria Blender ne dava la possibilita', ma in pratica non poteva fare nulla!

Ah, vi metto qui le immagini di quando provavo le luci:



lo so, la modellazione e le texture fanno schifo, ma mi piaceva l'effetto che ero riuscito a dare!

E poi, cosa stupendo che ci ho perso un po' di tempo per provare tutte le opzioni... il comando FUR, ovvero il pelo... guardate che ho fatto: E pensare che ci si mette pochissimo per farle cosi'!





sabato 6 ottobre 2007

Passeggiando col mio cane...

Ok, fino ad adesso ho cercato di andare in ordine con gli avvenimenti, ma credo che sia meglio non avere un ordine, anche perche’ comincio ad avere qualche problema con il ricordare l’esatta cronologia dei fatti! Quindi… andiamo a muzzo (come dicono da queste parti)! Dunque ma com’e’ questa America? Allora partite dal presupposto che non sono mai uscito dall’Europa, che a me piace moltissimo viaggiare e che mi adatto abbastanza facilmente! Ora, le descrizioni sono ovviamente su questi presupposti.


E’ una sensazione stranissima camminare, andare a prendere il pullman, fare la spesa, mangiare, tutto sotto una scritta che per anni ed anni e’ stata soltanto un’immagine, un’icona, che sinceramente non riuscivo neanche a localizzare esattamente! E invece ora la vedo tutti i giorni… non ci faccio neanche piu’ caso, come passare davanti a Porta Susa tutti i giorni… ☺ So che l’esempio non e’ esattamente calzante, ma l’idea e’ quella!

Tra l’altro e’ stranissimo perche’ la scritta Hollywood e’ visibile solamente da Hollywood stessa. Gia’ spostandosi verso West Hollywood e’ meno visibile, da Beverly Hills poi e’ impossibile vederla! Stessa cosa per Downtown! Altra sensazione strana e’ quella di passeggiare sopra alle stelle del Walk of Fame, pensare che milioni di persone all’anno fotografano quelle piastrelle, centinaia di milioni di fotografie… e pensare a quelle persone che hanno una propria stella! Penso ci si possa sentire decisamente importanti vedendo apporre il proprio nome su un tratto di marciapiede! Questo marciapiede! (Io proporrei di importarne un 30 metri e posizionarlo di fronte all’ingresso della mensa, sotto al tunnel dell’amore! Ovviamente con incisi i nomi dei piu’ assidui e apprezzanti frequentatori! Immagino gia’…)




Ovviamente qui tutto e’ sproporzionato… ma devo dire che pensavo peggio! Al contrario del resto dell’America qui i californiani tengono alla propria forma fisica! Si trovano centinaia di palestre, molte aperte 24/24 ore! Persone che fanno jogging, spinning, corsa, bici… per non parlare sul lungomare! Ovviamente non potete intralciare il flusso di persone perche’ potrebbero uccidervi!

In compenso un mangiare, a dir poco, particolare! Vabbeh, il post e’ gia’ abbastanza lungo e il mangiare prenderebbe troppo spazio… un'altra volta vi scrivo dell’american food!



Ah gia’ quasi dimenticavo! La domanda dell’altra volta… come fanno a pulire le stelle del Walk of Fame? Non ci crederete ma l’altra mattina l’ho scoperto! C’era una persona che seduta per terra, con uno straccetto e detersivo (qualcosa tipo il sidol) le puliva una ad una! Non immaginate, ci sono centinaia di stelle in tutto il quartiere!

mercoledì 3 ottobre 2007

Iniziamo...

Ok, ora siamo in America, e più precisamente a Los Angeles... Allora, da dove cominciare a raccontare? Vediamo un po'... Beh, cominciamo da dove ero... da dove ho alloggiato per quasi 10 giorni mentre cercavo casa! A Hollywood Boulevard! La maggior parte dira': bella, ma non mi dice nulla... in realtà' tutto il mondo la conosce, ma non con questo nome, perché' la parte più' famosa viene soprannominata il Walk of Fame! Insomma dove ci sono le stelle per terra! Ora, io arrivato come un qualsiasi turista, non molto informato della zona, me lo immaginavo diverso... in poche centinaia di metri c'e' praticamente tutto! Il marciapiede del Walk of Fame, il Kodak Theatre (dove avviene la cerimonia degli Oscar), il Chinese Theatre e la zona in cui ci sono le orme impresse per terra, diciamo che in poco tempo hai visto tutto! O almeno tutta questa parte turistica! Ma meglio che vi descriva in modo un po' più' dettagliato:


WALK OF FAME: Dunque passeggi sopra usa serie lunghissima di stelle, che nessuno guarda tutte! La maggior parte delle stelle si riferiscono a personaggi che noi europei non conosciamo, molte stelle della radio e televisione che ovviamente non si possono conoscere al di fuori degli USA. Ah, guardate bene dove mettete i piedi (nel vero senso della parola) perché' non e' difficile pestare Hitchcock o la Sarandon! Le stelle non sono messe in nessun ordine, addirittura in alcuni posti se ne possono trovare due una a fianco all'altra! E fate attenzione ai turisti di fronte a voi, mentre cammini ti se ne infila uno davanti che, impietrito sopra ad una stella, tira fuori la macchina fotografica e... click! Il KODAK THEATRE: inglobato dentro un imponente e maestoso mall americano, l' Hollywood&Highland (dal nome delle vie che si incrociano) ha un entrata che già' da sola da un idea di importanza, una scalinata che chiunque tende a scendere con importanza e con un atteggiamento altezzoso! Durante tutto l'anno il Kodak Theatre e' un normalissimo cinema, appena riesco andrò' a vederci qualcosa, magari un bel blockbuster americano! Il MANN'S CHINESE THEATRE: famosissimo e presente in migliaia di film, confina con il Kodak Theatre e... sinceramente non so bene cosa ci facciano dentro!


Le IMPRONTE: Davanti al Chinese Theatre si trova uno spazio libero, diciamo un cortile in cui si trovano impresse nel cemento le impronte delle mani, delle scarpe e una scritta di circa 200 star, solo le più' importanti... insomma una stella sul Walk of Fame la può' avere chiunque, ma l'impronta solo rarissimi fortunati! Ah, vi riporto la leggenda dell'inizio della tradizione:


As legend has it, Norma Talmadge accidentally stepped into the wet cement outside the new building during contruction; in response, theatre owner Sid Grauman fetched Mary Pickford and Douglas Fairbanks to repeat the 'mistake' with their feet and hands, beginning the tradition.


E poi c'e' ancora EL CAPITAN, uno tra i più' antichi teatri di Hollywood di proprietà' della Disney. Ora viene usato per mostrare tutte le anteprime della Disney... in questo periodo e' addobbato per il rifacimento del DVD de "Il Libro della Jungla" e per l'uscita nelle sale di . Ovviamente altra meta importantissima nella stessa via sono i ben due INTERNET CAFE' che ho usato in questi giorni per controllare la posta e per cercare casa! Ovviamente una nuova meta turistica! :)


Ah, una curiosità', sapete come puliscono le stelle della Walk of Fame? Provate a rispondere...

martedì 2 ottobre 2007

Volareee...

WOW!!! I’m in L.A. In realtà sono qui da 10 giorni ma solo ora posso dire di essere a L.A.! Ma facciamo un passo alla volta… Sono partito da casa da Torino la mattina di Giovedì’ 20 Settembre, ho volato, volato, volato, e ancora volato, fino ad arrivare finalmente al LAX! Ma meglio che vi racconti bene il viaggio: La prima tratta e’ andata bene, l’aereo era piccolo ma molto confortevole! Impressionante, c’era abbastanza spazio tra le mie gambe e il sedile di fronte che quasi si poteva tentare di accavallarle! Che emozione… sulla Ryanair spesso non si riesce neanche ad entrare nella fila! Mi siedo, guardo fuori, a fianco a me non c’e’ seduto nessuno, il posto sul corridoio invece e’ occupato da una docile signora di avanzata eta’… dal vestire e dalla nostra meta dovrebbe proprio essere tedesca! Partiamo, dopo poco le hostess passano a dare lo snack: ORANGE JUICE e una barretta Milka… leggo… “MILKA NUSSINI HASELNULL”! Bah, chissà’ che e’… comunque buona! Viaggio, la signora a fianco a me deve essere narcolettica. Tiene il libro in mano, legge e un secondo dopo dorme, e nella stessa identica posizione in cui leggeva! E poi un attimo dopo… ricomincia il capitolo! Chissà che interessante… Dopo un ora e trenta arrivo a Francoforte, solo 1h 30min per fare il cambio di aereo! Oh, chi non e’ mai stato a Francoforte dirà’: Ah, magari mi fermo anche a mangiare! Macche’ l’aeroporto e’ enorme… e ovviamente i gate sono quasi agli antipodi… ho camminato quasi correndo per quasi 30 minuti e… preso! Un aereo enorme… ci stavano perfettamente 2 o 3 degli aerei che avevo preso prima! Tanto grande era fuori tanto stretto dentro!
Sono capitato tra due belle persone: alla mia destra (sul corridoio) una signora sui 65 anni, americana, sempre con un aria arrabbiata. Dall’altra parte seduto, o meglio, stravaccato. Senza scarpe e, soprattutto, senza calze!!! Dopo 3 ore volevo scendere, cominciavo a non sentire piu’ le articolazioni del corpo! In più ci si mettono anche le hostess con pranzo e cena ad ore improponibili! Con tanto di menù’ tedesco! Insomma, quando riesco a vedere che il monitor segna da lontano la città’ di Los Angeles, non ci volevo credere! Finalmente… e mentre il mio corpo sentiva le 1.30 del mattino qui erano le 16.30 del pomeriggio, con un bel sole californiano negli occhi! Ah, ricordatevi: quando siete sull’aereo, oltre a farvi compilar uno stupido foglio con assurde domande, vi chiedono anche esattamente l’indirizzo in cui starete negli stati uniti (almeno il primo indirizzo) e poi l’elenco di tutto quello che state trasportando e che lascerete in L.A. (come ad esempio regali) e attenzione, vogliono anche una stima del valore in dollari!!!



All’arrivo? Ovviamente controlli su controlli, ho mostrato il passaporto almeno 4 volte! Ma alla fine sono riuscito ad uscire dall’aeroporto e prendere un taxi! All’ora di punta! Ci ho messo quasi 2 ore in autostrada per arrivare ad Hollywood!!!